Chrõmaticós: introduzione alle opere

Chrõmaticós

 

Un universo costituito da rifrazioni di luce: è il luogo ideale in cui esiste l’artista DAZ.

Il suo fermento artistico si esprime mediante incursione di materiali brillanti e preziosi come pitture metalliche e tinte a olio nei quadri raffguranti l’elemento naturale. Altresì però, ci ritroviamo di fronte alla fgura umana, esclusivamente femminile,dai tratti lenti e nostalgici.

Dal pessimismo del primo periodo, esempio in “Magma” di due opere riguardanti la guerra; in questo catalogo troviamo due cicli: “Neféle” e “Gineceo”.Opere che esprimono un’empatia con l’elemento della luce e un forte senso dell’élan vital.

Lo slancio vitale è qui da intendersi come un linguaggio gioioso, che placa l’animo umanoattraverso il colore, soprattutto nelle opere del ciclo “Neféle”. Abbiamo un uso dell’immagine sia figurativo, ma anche tendente all’espressionismo astratto.

Del resto l’entusiasmo dell’artista è percepibile in ogni vibrazione di luce che si estende radiosa, folgorando lo sguardo dell’osservatore e contaminando il suo sentire attraverso magmatiche incandescenze.

Ma l’arte è intesa anche come momento di sollievo, di alienazione dall’egoismo e dalle meschinità dell’animo umano.Pur vivendo in una società nella quale gli esseri umanitendono a rinchiudersi in sé stessi, in una sorta di deviante apatia, DAZ desidera esprimersi attraverso la levità dell’arte a favore di una speranza dimenticata e come portavocedi una delicatezza che pacifica chi la guarda.